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Definizione di massa elettrica


8. Contatti accidentali con parti in tensione – definizione di “massa”

Il contatto con parti in tensione può essere del tipo “diretto”, quando si viene a contatto con una parte dell’impianto normalmente in tensione (Fig. 6 a) o del tipo “indiretto” attraverso la “massa” (Fig. 6 b).







a)   contatto diretto                                b)  contatto indiretto
(con parte normalmente in tensione)                                 (con parte accidentalmente in tensione)

  Fig. 6 – Contatti accidentali


La norma definisce la massa come “una parte conduttrice, facente parte dell’impianto elettrico, che può essere toccata e che non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che può andare in tensione in caso di cedimento dell’isolamento principale”.
Esempi di massa: carcasse di motori elettrici, parte metallica del lampadario, canale metallico contenente cavi a semplice isolamento, etc.
Una parte metallica che non fa parte dell’impianto elettrico non è una massa, ma può essere una “massa estranea” se può introdurre un potenziale, anche se questo è il potenziale zero della terra.
Esempi di masse estranee: impianto idrico, del gas, dei termosifoni, serbatoio metallico interrato, strutture metalliche estese, etc.

Pericolo di contatto elettrico


Poiché è più semplice valutare il valore della tensione che può far circolare una corrente pericolosa nel corpo umano, osservando che, per correnti  alla frequenza di 50-60 Hz e per tensioni di contatto di circa 200 V, il corpo umano presenta, per il 95% degli individui, una impedenza di circa 2000 W (1000 W per il 5% ), sono state individuate  delle curve limiti tensione-tempo, a cui corrispondono situazioni di sicurezza o di pericolo (Fig. 4).
grafico tensione-tempo


Per luoghi asciutti e condizioni normali viene ritenuto praticamente sicuro un valore di tensione alternata, a frequenza industriale, di 50 V, che viene ridotto alla metà (25 V) per luoghi bagnati, all'aperto, in ambienti ristretti in cui i movimenti sono impediti e all'interno di grandi masse metalliche.
Tuttavia la resistenza del corpo umano varia molto in funzione di:
-        stato della pelle (asciutta o umida, etc., di uomo, donna o bambino);



tipo di contatto (mano-mano o mani-piedi etc.);
-        superficie e pressione del contatto;
-        durata del contatto;
-        natura della corrente (alternata, continua, ad alta frequenza, etc.);
-        tasso di alcool nel sangue;
-        tensione di contatto
Nel considerare il circuito equivalente del contatto si deve tener conto anche delle resistenze di contatto con il terreno (presenza e tipo di calzature) e con il conduttore attivo; la resistenza del terreno viene considerata quasi sempre trascurabile

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