Poiché è più semplice valutare il valore della tensione che può far circolare una corrente pericolosa nel corpo umano, osservando che, per correnti alla frequenza di 50-60 Hz e per tensioni di contatto di circa 200 V, il corpo umano presenta, per il 95% degli individui, una impedenza di circa 2000 W (1000 W per il 5% ), sono state individuate delle curve limiti tensione-tempo, a cui corrispondono situazioni di sicurezza o di pericolo (Fig. 4).
Per luoghi asciutti e condizioni normali viene ritenuto praticamente sicuro un valore di tensione alternata, a frequenza industriale, di 50 V, che viene ridotto alla metà (25 V) per luoghi bagnati, all'aperto, in ambienti ristretti in cui i movimenti sono impediti e all'interno di grandi masse metalliche.
Tuttavia la resistenza del corpo umano varia molto in funzione di:
- stato della pelle (asciutta o umida, etc., di uomo, donna o bambino);
tipo di contatto (mano-mano o mani-piedi etc.);
- superficie e pressione del contatto;
- durata del contatto;
- natura della corrente (alternata, continua, ad alta frequenza, etc.);
- tasso di alcool nel sangue;
- tensione di contatto
Nel considerare il circuito equivalente del contatto si deve tener conto anche delle resistenze di contatto con il terreno (presenza e tipo di calzature) e con il conduttore attivo; la resistenza del terreno viene considerata quasi sempre trascurabile