Fate riconoscere il disco dal BIOS
A questo punto l’installazione hardware è terminata. Il passo successivo consiste nel comunicare al BIOS i principali parametri del disco, in modo da consentire la comunicazione tra le unità. Aprire quindi il setup del BIOS. Le impostazioni dei parametri del disco rigido si trovano solitamente nel menu STANDARD CMOS SETUP, STANDARD CMOS FEATURES oppure MAIN. In base alla configurazione del disco, le varie opzioni per le singole unità sono solitamente associate a voci quali PRIMARY MASTER, PRIMARY SLAVE, SECONDARY MASTER e SECONDARY SLAVE. Il sistema più semplice consiste nell’impostare su AUTO le voci corrispondenti a TYPE e, se presenti, anche quelle con MODE, tra cui ACCESS MODE, TRANSLATION MODE o simili. Se il parametro MODE non offre la possibilità automatica, selezionate LBA. Così facendo il BIOS carica i parametridei dischi a ogni avvio del sistema. L’interrogazione automatica è molto affidabile e normalmente veloce, tanto che non conviene impostare parametri fissi. Se, nonostante tutto, l’avvio risultasse troppo lento, impostate tutti i canali EIDE liberi su NONE, in modo che all’avvio questi parametri vengano completamente ignorati. Per aumentare la velocità della fase di boot, si potrebbe rinunciare al riconoscimento automatico del disco rigido all’avvio del calcolatore. Per evitare di inserire comunque a mano i valori di cilindri, testine e settori, esiste una funzione chiamata IDE HDD AUTO-DETECTION o ENTER TO AUTODETECT; normalmente la si trova tra i parametri del disco rigido, a volte anche in un apposito menu. Per sfruttare la velocità del nuovo disco rigido, è assolutamente necessario attivare la modalità Ultra-DMA.
Controllate se è tutto in ordine
Avviate il pc e fare attenzione ai messaggi che compaiono sullo schermo: normalmente il BIOS elenca
i dischi rigidi che ha riconosciuto e ne indica le dimensioni. Se il disco nuovo non compare o se, subito dopo il test delle memorie, al riconoscimento del disco rigido il pc si blocca, controllate per prima cosa il funzionamento del disco. Spegnete il computer e staccate il cavo dei dati per escludere la possibilità che i comandi di risparmio energetico ostacolino il disco. Riaccendete il pc e controllate se il disco gira. Si dovrebbero sentire e/o percepire leggere vibrazioni. Se il disco non gira, significa o che è difettoso o che non riceve energia elettrica. Per sicurezza, provate a sostituire il cavo di collegamento tra disco ed alimentazione elettrica, oppure ripetete il tentativo con un altro calcolatore. Se il disco rigido gira, controllatene la configurazione (master/slave) e la posizione sul cavo EIDE. Il difetto potrebbe stare nel cavo di dati: provare a sostituirlo.