consumo di un computer

Se il vostro computer è particolarmente datato o difficile da aggiornare, la soluzione più pratica per risparmiare energia potrebbe essere... sostituirlo con uno nuovo. In questo caso, è possibile impostare le proprie scelte fin dall’inizio in direzione di una maggiore ecocompatibilità. La prima cosa da tenere presente è che un notebook, da un punto di vista dell’utilizzo dell’energia, è molto più efficiente di un computer da tavolo. Molti modelli, a parità di potenza di calcolo sviluppata, arrivano a consumare appena un quinto dell’equivalente sistema da tavolo.

 Ovviamente, ci sono pro e contro. Il notebook, in particolare, presenta limitazioni all’espandibilità e alla configurabilità che per molte persone sono ancora inaccettabili. E anche sul fronte delle prestazioni pure, la maggior parte delle macchine in commercio soffre di pesanti limitazioni, soprattutto nella parte grafica; anche se nei modelli più recenti l’utilizzo di tecnologie come SLI (Scalable Link Interface) ha consentito di aggirare l’ostacolo, montando in parallelo due schede grafiche da attivare secondo necessità.
Inoltre, a carico dei notebook ci sono problemi di ergonomia e, inutile negarlo, di costi: il portatile costa in genere parecchio di più di un desktop equivalente.
Se quindi non siete tipi da notebook, la prima alternativa sensata è un miniPC. Le macchine appartenenti a questa categoria, inaugurata da Apple con il suo Mac mini, sono contenute in chassis di ridotte dimensioni e utilizzano componentistica derivata da quella dei portatili.

Le limitazioni di spazio, che impediscono di montare grossi dissipatori, hanno costretto i produttori ad adottare su queste macchine CPU ad alta efficienza, che a seconda dei modelli vanno dai più potenti Core 2 Duo ai più economici VIA C7 e similari. Di fatto quindi della categoria fanno parte macchine anche molto diverse per prestazioni, ma tutte caratterizzate da consumi energetici sufficientemente bassi (anche meno di 40 W) da consentirne l’uso continuativo 24 ore su 24 a costi limitati. Se poi la potenza di calcolo non è un fattore critico, le macchine appartenenti alla categoria dei nettop sono le candidate ideali al ruolo di computer risparmioso.

Il consumo di un computer

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